La gnatologia è quel ramo della odontoiatria che studia il funzionamento della articolazione tra cranio e mandibola e dell’occlusione, cioè del corretto contatto tra i denti superiori e quelli inferiori. In primo luogo, la applicazione delle procedure gnatologiche è utile a evidenziare e trattare tutte le disfunzioni legate alla articolazione temporo-mandibolare stessa: rumori articolari, in apertura e in chiusura della bocca, dolore orofaciale localizzato nella zona dell’orecchio, dolori cervicali e blocchi mandibolari.
E’ vero che dai denti possono dipendere anche disturbi lontani dalla bocca?
Il contatto tra le due arcate dentarie e il sistema neuromuscolare che lo controlla è una componente fondamentale del sistema che regola tutta la postura corporea. In altre parole, il complesso sistema che regola il tono dei muscoli nei movimenti complessi e nel mantenimento dell’equilibrio, passa per la bocca e i denti. Per questo, una asimmetria della bocca o una chiusura scorretta può causare problemi posturali, anche gravi, in tutto il corpo. La conoscenza delle leggi della gnatologia ci permette di curare una serie di affezioni collegate al controllo della tensione muscolare, che spesso attribuiamo ad altre cause: dolori cervicali, cefalee muscolo tensive, mialgie e rigidità della schiena, disturbi dell’equilibrio e capogiri, acufeni, dolore al viso, sindrome algico disfunzionale, solo per citare i più importanti.
